COSA DI INTENDE PER CITTADINANZA DIGITALE
La “cittadinanza digitale”, cioè l’insieme di diritti e doveri connessi al digitale, mira a semplificare il rapporto tra cittadini, imprese e pubblica amministrazione tramite le tecnologie digitali. Con questa cittadinanza viene sancito il diritto di cittadini e imprese, di accedere a tutti i dati, i documenti e i servizi di loro interesse in modalità digitale, al fine di garantire la semplificazione nell’accesso ai servizi.
Gli elementi della cittadinanza digitale sono i seguenti:
- Accesso digitale: per parlare di cittadinanza digitale bisogna prima di tutto sostenere il libero accesso alle tecnologie;
- Diritti e doveri digitali: da un lato ci sono i diritti, connessi ad esempio alla privacy, al trattamento dei dati e alla libertà di espressione, dall’altro invece i doveri e le responsabilità che comportano un utilizzo appropriato della tecnologia, nel rispetto della normativa;
- Competenze digitali: la tecnologia si evolve di continuo e il mercato del lavoro richiede sempre di più competenze digitali;
- Comunicazione digitale: grazie alle tecnologie, tutti hanno l’opportunità di comunicare e collaborare con chiunque, da qualsiasi luogo e in qualsiasi momento;
- Commercio digitale: il mercato è ormai elettronico e gli acquisti online sono sempre più comuni, per questo è necessario stabilire delle norme a tutela dei consumatori digitali;
- Salute e benessere digitali: le tecnologie possono essere sfruttate anche in ambito sanitario (si pensi alla cartella clinica elettronica o alle ricette digitali).
COSA SI INTENDE PER E-GOVERNMENT
IL DESI: DIGITAL EUROPEAN
LA SITUAZIONE EUROPEA
- Utenti e-Government: percentuale di utenti che usano Internet per compilare e inviare moduli alla PA;
- Moduli pre-compilati: percentuale di moduli ricevuti dalla PA tramite Internet;
- Livello di completezza dei servizi online;
- Servizi digitali pubblici per le aziende; Open data: indice di trasparenza della PA, con accesso al patrimonio informativo che questa possiede (nei limiti in cui l’accesso può essere garantito);
- open data: transparency index of the Public Administration, considering the access to the information that it possesses (to the extent that access can be guaranteed)
- Servizi di sanità digitale: percentuale di persone che hanno usufruito di servizi sanitari e di assistenza online;
- Scambio di dati medici: misura dell’utilizzo di reti elettroniche per lo scambio di dati tra operatori sanitari e professionisti del settore;
- Ricette digitali: percentuale di utilizzo delle reti elettroniche per trasferire le prescrizioni ai farmacisti.
LA SITUAZIONE ITALIANA
- Infrastrutture: si prevede la realizzazione del “modello Cloud della PA, l’adeguamento del modello di connettività al paradigma cloud, la razionalizzazione e il consolidamento dei data center, con l’obiettivo di ridurre i costi di gestione delle infrastrutture IT;
- Modello di interoperabilità: l’obiettivo è quello di creare un "Sistema informativo della PA" che assicuri l’interazione e lo scambio di informazioni, che garantisca il dialogo interno dei singoli ecosistemi e tra un ecosistema e l’altro e che infine assicuri, nel rispetto della privacy, l’accesso ai dati della pubblica amministrazione anche a soggetti terzi;
- Dati della PA: si distingue tra dati di interesse nazionale, scambiati tra amministrazioni, e dati aperti, comunemente chiamati “open data”, che abilitano il riutilizzo dei dati da parte di chiunque (eccetto in caso di restrizioni come il segreto di stato o i vincoli di protezione);
- Piattaforme: si tratta di soluzioni che aiutano nella digitalizzazione dei processi amministrativi, uniformandone le modalità di erogazione;
- Ecosistemi: si intendono tali le aree di intervento settoriali e omogenee in cui si svolge l’azione delle pubbliche amministrazioni (dalla sanità all’agricoltura, dalla scuola ai beni culturali) e in cui vengono erogati servizi a cittadini e imprese attraverso il digitale;
- Sicurezza informatica: l’obiettivo è quello di garantire non solo la disponibilità, l’integrità e la riservatezza delle informazioni proprie del Sistema informativo della pubblica amministrazione, ma anche la resilienza della complessa macchina amministrativa;
- Strumenti per la generazione e la diffusione di servizi digitali: la digital transformation richiede un forte supporto governativo centrale e un adeguato coinvolgimento di una comunità attiva;
- Governance: il governo della trasformazione digitale passa attraverso alcuni concetti: semplificare, riorganizzare i processi e rafforzare le competenze.
LA STRATEGIA DELLE 3 C
OBIETTIVI DI SVILUPPO SOSTENIBILE: il TWI2050
Nove sono i messaggi chiave del rapporto:
- Sta emergendo una nuova era nella storia umana! Dopo il neolitico e l'industriale, la rivoluzione digitale è la prossima era;
- Le tecnologie digitali possono consentire un'evoluzione dirompente verso uno sviluppo sostenibile;
- La governance è urgentemente necessaria! Le dinamiche dirompenti della digitalizzazione stanno sfidando le capacità di assorbimento delle nostre società e minacciano di erodere la coesione sociale;
- La rivoluzione digitale apre le porte a un salto di qualità per la civiltà umana;
- La valorizzazione e l'incremento umano rappresentano un futuro incerto per la nostra specie! Homo sapiens si sta trasformando in Homo digitalis;
- Dobbiamo capire e superare i momenti di ritardo” della svolta dell'innovazione;
- Dobbiamo costruire società della conoscenza responsabili, in grado di muoversi verso la sostenibilità nell'era digitale;
- Il tempo scorre verso il 2030: abbiamo solo 10 anni per raggiungere i nostri obiettivi di sviluppo sostenibile.
RAPPORTO TRA SOSTENIBILITÀ E DIGITALIZZAZIONE DELLA PA
Nel 2050 circa i 2/3 della popolazione vivrà nelle aree urbane e quindi sarà necessario garantire in queste aree servizi di connettività integrati, infrastrutture smart ed un ridotto impatto ambientale.
“I processi di innovazione e digitalizzazione del sistema paese e delle comunità locali toccano aspetti tecnologici, economici, sociali, etici, gestionali e logiche di cooperazione” (IIASA, 2018, p. 8).
L’infrastruttura urbana dovrebbe, ad esempio, avere un sistema efficiente di trasporti; garantire l’accesso universale ad una rete di elettricità affidabile e a basso costo; assicurare acqua e fognature sicure; prevedere una gestione sostenibile del sistema di raccolta e riciclo dei rifiuti; offrire una connettività veloce, a banda larga e a basso costo per supportare le imprese e l’erogazione di servizi pubblici.
Tutti questi obiettivi possono essere raggiunti più facilmente proprio grazie alle nuove tecnologie e alla digitalizzazione della PA.
Approfondisci il tema dell’innovazione leggendo anche il nostro articolo sulle smart cities.